AquaTrekking sul Tannera – EE

Domenica 28 luglio 2013

 
i guadi del Tannera – Ponte Pinzarrino (753) – captazioni acquedotto Acerno (1007) – grotta di Strozzatrippa (1166) – Piano del Cupone, o del Tannera (1139) – Tizzano (925) – SP Acerno-Calabritto (811)

lunghezza percorso 10,2 Km. – dislivello di 400mt. circa.

Escursione molto particolare per i suoi diversi passaggi in acqua nel torrente Tannera, affluente del Tusciano, nel cuore del parco Regionale dei Monti Picentini.

L’originaria bellezza, ad onta di recenti opere di captazione idrica, per nostra fortuna, risulta quasi del tutto conservata.

La fiumara di Tannera è tra i luoghi naturalistici più belli della zona, si scende a piedi lungo un tragitto agevole e ci si immette in un ambiente incontaminato, tra piccole cascate e conche naturali. Diversi tratti presentano delle difficoltà.
Il luogo è l’habitat ideale della salamandra pezzata, che è un ottimo indicatore biologico dello “stato di salute” dell’ambiente.

Più o meno si guaderà il torrente una ventina di volte dove, a tratti, l’acqua raggiunge le ginocchia e per questo motivo si consiglia un abbigliamento “doppio”; uno classico da trekking e un’altro con sandali o scarpe da mare (quelle di neoprene per non scivolare), ricambi di calze e/o pantaloni da trekking a bermuda, magari anche un’asciugamani.

Appuntamento al bar “La Siesta” in Sant’Agnello alle ore 7:30, puntuali!

Colazione a sacco e rientro nel tardo pomeriggio.

qui le foto delle precedenti edizioni:

3 ottobre 2010 – 24 luglio 2011 (foto Massimo Gravili)

La partecipazione all’escursione è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

 

trekking con la luna

domenica 21 luglio 2013

Escursione a San Costanzo con la luna piena.

Per gli amanti delle serate estive al tramonto, con il canto dei grilli, con la luce intensa della luna piena, per fare un pò i romanticoni…

Appuntamento alle 19:00 al bar “La Siesta” a Sant’Agnello, o anche alle 19:30 nella piazzetta di Termini (Massa Lubrense).

cenetta a sacco…

p.s.: è obbligatorio portarsi una torcia e indossare scarpe antisdrucciolo…

La partecipazione all’escursione è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Ulyxes Trekking e l’operazione LOST 2013

Il territorio della Penisola Sorrentina, sebbene ormai ampiamente urbanizzato anche nelle zone più collinari, è attraversato da un’intricata rete sentieristica frequentata sia da escursionisti locali che dai numerosi turisti ospiti della terra delle sirene durante tutto l’anno.

Oltre a una miriade di sentieri e vie minori dal carattere semi-urbano, ricalcanti gli antichi percorsi di collegamento tra gli originari casali e, dunque, ritagliati tra fondi privati e nuclei abitativi più densi, ne esistono altri che attraversano zone poco o niente urbanizzate, dal carattere più selvaggio e interessante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico: il lungo tratto dell’Alta Via dei Monti Lattari proveniente da monte Vico Alvano e diretto a Punta Campanella, oppure bretelle come quelle che scendono dalla collina al mare di Crapolla, di Jeranto, di Mitigliano o che risalgono la Pezzalonga verso il monte San Costanzo e Termini. Sebbene gran parte di questi sentieri siano mappati e segnati dal Club Alpino Italiano, spesso si verificano episodi di escursionisti che perdono l’orientamento o, in casi più gravi, si infortunano accidentalmente e chiedono l’intervento del 118, dei locali vigili urbani e delle altre forze dell’ordine che, tuttavia, non sempre sono in grado di raggiungerli.

Per questo motivo il 6 luglio 2013 il territorio collinare della penisola sorrentina è stato interessato da un’esercitazione, denominata “LOST 2013”, mirante a recuperare due escursionisti dispersi in un’ampia zona tra il promontorio della Malacoccola e il fiordo di Crapolla.

Partendo dal giusto presupposto che un intervento di ricerca e recupero in tali zone, data la particolare morfologia del territorio, necessiti di un’azione strettamente coordinata tra i nuclei di ricerca dei vari comuni interessati, l’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato alla Protezione Civile del Comune di Sorrento in collaborazione con i vari nuclei di Protezione Civile degli altri comuni peninsulari, i volontari del Comitato Napoli Sud della Croce Rossa Italiana e i volontari della sezione locale dell’Associazione Radioamatori Italiani. Anche alcuni volontari della nostra associazione Ulyxes Trekking, sfruttando la propria conoscenza approfondita del territorio, hanno partecipato attivamente all’esercitazione accompagnando fisicamente gli altri volontari lungo sentieri spesso totalmente sconosciuti ai più.

Il risultato dell’esercitazione, prima nel suo genere in penisola, è stato senz’altro positivo e ha messo in risalto sia le attuali capacità organizzative dei locali nuclei di Protezione Civile che la grande risposta dei volontari che hanno effettivamente partecipato (oltre cinquanta), ma anche quei piccoli problemi “di gioventù” che, necessariamente, emergono in occasione di eventi come questo e che andranno risolti in previsione di repliche e di episodi reali per evitare che si ripercuotano a catena nella tempistica delle operazioni di ricerca e recupero dei dispersi: in particolare citiamo l’impossibilità di accesso lungo alcune strade e sentieri comunali più o meno abusivamente interclusi al pubblico passaggio e la difficoltà nelle comunicazioni sia radio che telefoniche dovute alla particolare orografia del territorio.

lost 2013

FOTO & VIDEO

La rassegna stampa locale su LOST 2013:

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