Notte dei Suoni Perduti…

Sabato 7 e Domenica 8 luglio 2012

Bivacco a Santa Maria dei Monti – Difficoltà E

Le nostre escursioni sono state sempre caratterizzate da ricordi impressi nella memoria attraverso sensazioni caratteristiche legate ai suoni e i profumi del giorno, come il canto degli uccelli, un fruscio fugace di una lucertola o l’acre odore dell’Allium Triquetrum. Stavolta scopriremo i suoni ed i rumori naturali che fanno parte di quegli attimi oramai perduti che appartengono a quell’atmosfera priva di colori ma ricca di emozioni che è la notte.

Appuntamento alle ore 17:30 al bar “La Siesta” in Sant’Agnello, da lì in carovana raggiungeremo Agerola attraverso la SS.366. Per gli altri che vengono da fuori la Penisola Sorrentina, l’appuntamento è alle 18:15 appena usciti dalla galleria.

Il rientro è previsto per la tarda mattinata di domenica.

Colazione a sacco.

Vi ricordiamo sempre di utilizzare scarpe adeguate a questo tipo di escursione, ovvero con suola scolpita e di indossare abbigliamento cosiddetto a “cipolla”.

Per l’occasione tutto ciò che può servire per una notte in tenda!

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.

 

Vallone dell’Inferno – E

domenica 10 giugno 2012

Valle Orsara – Pianoro delle Grassete – Valle dell’Inferno

La Valle dell’Inferno, segnavia CAI 14B, si raggiunge dopo aver attraversato la Valle Orsara ed il piano delle Grassete (795) con un’agevole passeggiata di circa un’ora. Per proseguire lungo la Valle dell’Inferno è necessario attraversare il piano e, tenendosi sul lato sinistro proprio in corrispondenza di una siepe (v. foto), seguire il tratto che volge verso NE. Da questostesso punto, imboccando il  sentiero verso E, si può raggiungere  il Monte Le Grassete lungo il sentiero CAI 14E.

Si percorre un primo tratto nel bosco fino ad incontrare un fontanile utilizzato come abbeveratoio per il bestiame al pascolo. Dopo circa 500 m, superato un cancello in legno ed una briglia in cemento, comincia la Valle dell’Inferno s.s., un profondo canyon lungo circa 2 km. Il sentiero prosegue lungo il ciottoloso letto del torrente tra le strette pareti in roccia. Alcune grotte ed un cono di detrito stabilizzato arricchiscono il paesaggio che si fa ancora più suggestivo procedendo verso valle, dove le pareti rocciose sembrano congiungersi.

Poco più avanti la valle si allarga nuovamente. Qui il sentiero è poco evidente ed attraversa un fitto bosco. Il procedere può risultare difficoltoso per la presenza di tronchi caduti al suolo e la quasi totale mancanza di segnaletica. Per non perdere l’orientamento si consiglia di procedere parallelamente al letto del torrente. Superare una seconda grande briglia in cemento tenendosi sul lato destro.

Poco più in basso si percorre un tratto molto suggestivo dove le pareti sembrano congiungersi, le cosiddette ”pintime jonte”, ovvero pareti unite. Qui nidificano gli ultimi esemplari di aquila reale della zona.

Il sentiero procede sul letto del fiume tra grossi massi. In questo tratto, ad eccezione dell’estate durante la quale il fiume è in secca, è necessario guadare il fiume diverse volte per procedere e raggiungere la meta presso la sorgente dell’Acqua Ricciuta, in un ambiente solitario e selvaggio. Per le caratteristiche appena descritte, quest’ultimo tratto del sentiero è consigliato solo ad escursionisti esperti.

 

L’appuntamento come di consueto è davanti al bar “La Siesta” in Sant’Agnello alle ore 7:30.

Munirsi di colazione a sacco e abbigliamento adeguato (anche qualcosa per il bagno non si sa mai) come scarpe antisdrucciolo e a “cipolla”!

il rientro è previsto nel tardo pomeriggio.

san gregorio matese

le foto dell’edizione precedente

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.

 

Natura in Festa… – E

domenica 13 maggio 2012

Circuito di Punta Campanella

Andiamo a visitare uno dei santuari naturalistici più belli al mondo…!!!

Questa escursione ci farà ammirare tutta l’esplosione primaverile della macchia mediterranea, con colori, forme, profumi e sensazioni uniche, da poter vivere e portare a casa solo esclusivamente attraverso la vostra macchina fotografica. Avremo la possibilità di scorgere nella macchia una quantità enorme di fiori e piante tra cui: briza maxima, ginestre, cisto, trifoglio, erica, euforbia, cicerchia, mirto, phyllirea, rosmarino, stracciabraghe, vicia;  per non parlare poi delle tantissime specie di orchidee selvatiche presenti sul territorio costiero.

MACCHIA MEDITERRANEA: è un’associazione vegetale tipica delle regioni costiere mediterranee caratterizzate da clima mediterraneo. E’ una boscaglia fitta ed impenetrabile costituita da arbusti sempreverdi con foglie rigide, dure e coriacee. Spesso la vegetazione della “macchia” è resa più densa e compatta dalla presenza di piante rampicanti. (dal termine “macchia” deriva l’espressione : ” darsi alla macchia” = “di persona che si nasconde in luogo selvoso e poco accessibile” A. Gabrielli).
Il circuito presenta 7 Km. di lunghezza e circa 450 mt. di dislivello, si partirà da Termini risaliremo il Monte S.Costanzo e proseguendo sul crinale raggiungeremo Punta Campanella, dove alcuni potranno godere del primo bagno stagionale.

L’appuntamento come al solito è al Bar La Siesta a Sant’Agnello per le ore 8:00 oppure in piazza a Termini alle 9:00.

La colazione è a sacco, o chi vuole può tornare a casa per pranzo. Munirsi di acqua, cappellino, creme solari e costumino. Attrezzarsi con scarpe antisdrucciolo (sui sassi si scivola!).

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.


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