Camminapenisola 3a tappa

sabato 25 marzo 2023

Seiano – Montechiaro

“…Ed è proprio percorrendo queste stradine che si ritrova il gusto di un passato non ancora perduto, se si osserva un balconcino pieno di gerani o una scalinata che non conduce in nessun luogo o il portoncino di una casa che non esiste più. E bighellonando per questi luoghi pieni di fascino ci si perde nei campi…”

(Vico Equense e i suoi Casali – Stella Pisapia Garzone)


Il terzo appuntamento con Camminapenisola vuole riscoprire il legame simbiotico esistente fra i due antichi casali di Seiano e Montechiaro, percorrendo molte delle viuzze che legano il borgo costiero con quello collinare. Legame che è prima di tutto geografico, con l’intero territorio racchiuso in un triangolo in cui Punta Scutolo ad occidente e Marina d’Equa ad oriente sulla base costiera convergono verso il vertice di Monte Sant’Angelo.

Legame sociale evidenziato dalle tante piccole arterie che dalla costa verso la collina collegano i due borghi, in un reticolo fitto di rampe e scalinate, antichi collegamenti oggi in parte mortificati dalla costruzione della carrabile borbonica di primo ottocento, oggi statale 145.

Legame architettonico nelle torri, portali e palazzi, in gran parte settecenteschi o ancora più antichi, ancora oggi ammirabili Legame economico nei campi terrazzati e coltivati ad oliveto (levara nell’idioma locale) e nell’ormai scomparsa ma rinomatissima produzione della seta.

Legame gentilizio, quasi feudale, per un territorio in gran parte posseduto nel XIX dalla famiglia Cosenza o comunque a loro legato (la torre di Punta La Guardia e la torre Barbara, detta La Filanda, le chiese di S.M. del Carmelo di Scutolo e di Petrignano, la chiesetta rossa di Santa Maria delle Grazie, la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, la cappella dell’Arciconfraternita del Rosario).

Partiremo dal casale della gens Seja e saliremo sul Mons Plagia (come fino al XVI secolo era chiamato il casale di Montechiaro), attraverso la bellissima e panoramicissima Via Punta La Guardia e poi Via Abbazia, alla ricerca della perduta grancia del monastero benedettino di Rovigliano. Riconosceremo le fabbriche religiose e civili legate ai Cosenza, per ammirare infine il tramonto sulla piana sorrentina e sul golfo di Napoli dai numerosi belvedere, fino a quello ‘fore o’ monte, punto più alto della passeggiata. Ebbri di panoramiche visioni, cercheremo di chiudere l’anello ridiscendendo verso Seiano.


Informazioni di Riepilogo:

  • Lunghezza   8 km.;
  • Dislivello      300 m.;
  • Durata          4 h.;
  • Difficoltà      T.

Lappuntamento è all’imbocco di Piazza Seiano a Seiano (Vico Equense), Sabato 25 marzo alle ore 14.30 . 

Si raccomanda di visionare gli orari aggiornati e reali di arrivo dei treni della circumvesuviana e gli orari e le tariffe dei parcheggi pubblici, in modo da raggiungere il luogo di ritrovo con un congruo anticipo.


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera come descritto qui, con una quota occasionale di 5,00 €.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.


Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

CAMMINAPENISOLA

Il Trekking Urbano è diventato in questi ultimi anni un’occasione imperdibile per gli amanti di una moderata attività sportiva improntata all’insegna dell’avventura, il tutto grazie a percorsi che coniugano la salubrità derivante dallo svolgere attività all’aria aperta con la scoperta dell’arte e della bellezza dei centri storici.

Carl W. Gotzloff (1799-1866)

Il visitatore, attraverso precisi itinerari studiati da esperti, ha la possibilità di rivivere un viaggio unico, coniugando la possibilità di immergersi nell’arte e nella natura, facendo sport senza dover subire nessuna ansia da prestazione. 

Ma oltre ad essere un’attività che fa bene al fisico e alla mente, il trekking urbano fa bene alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allarga il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolunga i soggiorni degli ospiti presso le strutture ricettive.

Il progetto CAMMINAPENISOLA è un’idea del tutto originale della nostra associazione, con il preciso scopo di rivalutare il nostro territorio attraverso una rete stradale oramai in degrado, in disuso o magari con abusi che impediscono la loro fruizione e magari dare più valore a quello che ci resta e chissà, maggior rispetto!

cappella di S.Lucia – Massaquano – foto G. Astarita

La nostra idea di cammino lento da la possibilità di ripercorrere quelle arterie che una volta erano primarie, dove le antiche folle si riversavano per barattare merci, vendere prodotti locali, mostrare la loro mercanzia, la loro arte, il proprio manufatto; insomma dove la vita di allora scorreva appunto più lentamente. Assaporare tutto ciò attraverso piccoli indizi, angoli che profumano ancora di storia locale, riporta l’avventuriero indietro nel tempo alla scoperta di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato un luogo famoso in tutto il mondo.

Le nostre tappe che attraversano la penisola sorrentina da Vico Equense a Massa Lubrense sono sempre diverse, coniugate dai nostri esperti con un’attenta cura ai dettagli ed alle possibilità di visitare borghi, cappelle, palazzi storici dove la storia locale ha avuto luogo e dove possa trasmettere al visitatore emozioni uniche.

veduta da San Liborio – foto di G. Astarita

Camminare è uno sport dolce, adatto a tutte le età, i nostri itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà al fine di poter essere percorsi sia da persone allenate che da quelli meno esperti; ogni momento dell’anno è adatto per partecipare a CAMMINAPENISOLA.

A differenza del trekking praticato nei campi e nei boschi, quello in città può essere praticato, seguendo gli itinerari proposti, con qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi momento della giornata, di giorno o di notte, d’estate o d’inverno.


Come partecipare:

Partecipare a CAMMINAPENISOLA è molto semplice basta iscriversi alla nostra associazione come descritto qui –––> come iscriversi <—


Oppure per poter partecipare ad una singola tappa ed usufruire di una polizza assicurativa temporanea, bisogna prenotare obbligatoriamente entro e non oltre le ore 12:00 del giovedì precedente la tappa di CAMMINAPENISOLA inviando una mail a: info@ulyxes.it come prima cosa le proprie generalità e codice fiscale (che servono per attivare subito la polizza temporanea attraverso la FIE – Federazione Italiana Escursionismo).

oppure whatsapp al 3384203016 – 3397334000.

Mentre al momento della partecipazione oltre al saldo di € 5,00 bisogna consegnare questo modello, debitamente compilato in tutte le sue parti qui scaricabile.

Attenzione: senza aver avvisato e consegnato all’associazione questi documenti non si partecipa a nessuna attività sociale.


Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

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