L’isola Azzurra – TE

domenica 24 marzo 2024

Porto – Capri – Marina Piccola – Via Krupp – Pizzolungo – Dentecala – Monte Tuoro – Punta Tiberio – Porto.

L’Isola di Capri ha sempre rappresentato per i più un luogo ameno per vacanze da sogno, ma resta comunque la continuazione geografica della nostra terra natia e come tale ci ritorniamo sempre con piacere.

Può sembrare banale ma ha sempre qualcosa di nuovo da scoprire, quest’isola da sempre ha avuto contaminazioni letterarie, pittoriche e culturali di ogni genere.

Nel nostro percorso di contaminazione deciso quest’anno per il nostro 20ennale, non poteva mancare l’incontro con la guida Luigi Esposito, che appunto ci accompagnerà a visitare la sua isola.


Il sentiero verso il mare

Si narra che Friedrich Alfred Krupp decise di acquistare una grossa proprietà terriera che si estendeva tra la Certosa di San Giacomo e il Castiglione per costruirvi una strada in grado di condurlo – più velocemente rispetto a via Mulo – alla sua barca, il Puritain, ormeggiata nella baia di Marina Piccola. Al tempo, infatti, egli risiedeva stabilmente in una delle suite con quattro eleganti stanze del Grand Hotel Quisisana, che divennero il buen retiro caprese del magnate tedesco che non ebbe mai una villa sull’isola delle sirene. Era il 1899, quando Krupp propose ufficialmente al sindaco Federico Serena la realizzazione della strada, facendo presente sia la futura importanza dal punto di vista turistico che la sua utilità, e mettendo a disposizione i fondi per sua la costruzione. Il 28 maggio dello stesso anno il consiglio comunale di Capri discusse e approvò la proposta dell’imprenditore tedesco: alcuni politici dimostrarono perplessità ma il primo cittadino fu dalla parte di Krupp, sottolineando che «la via sarebbe anche servita «da comoda passeggiata invernale».


Info di Riepilogo:

– Distanza:15 Km.;
– Durata: 6 h. escluso soste e/o deviazioni;
– Dislivello: 530 m. circa;
– Difficoltà : T – E – Turistica ed Escursionistica.

Accompagnatori: Gaetano Astarita – Salvatore Donnarumma.

L’appuntamento, è al porto di Sorrento alle 7:15 circa e non oltre, poichè ci imbarcheremo sulla nave veloce della Caremar delle ore 7:45 – (costo approssimativo di A/R circa 40,00€).

Per coloro che ci vorranno raggiungere da Napoli e dintorni, ci vediamo a Marina Grande intorno alle 8:30.

Il rientro con la stessa imbarcazione alle 18:40 dal porto di Capri per Sorrento.

Colazione al sacco.

La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro venerdì sera le proprie generalità e codice fiscale e una quota occasionale di 10,00 €.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Il Sentiero sospeso nel Blu – E

Domenica 1 novembre 2015

Capri – Il Sentiero sospeso nel Blu.

Capri – Anginola – Cetrella – Solaro – Cocuzzo – Pisco – Migliera – Guardia – Faro


 

Prima che fosse realizzata la rotabile di collegamento tra Marina Grande e Capri e tra quest’ultima e Anacapri (1870-1874), il Passetiello e l’Anginola, stretti e tortuosi sentieri di montagna, costituivano la principale possibilità per recarsi da un centro all’altro dell’isola. Da Anacapri per Marina Grande si poteva usare la storica scala fenicia con i suoi circa ottocento scalini.

Il sentiero è per appassionati, poiché presenta dei tratti con svariate difficoltà, con lunghi passi in salita (dove ci si aiuta con delle catene) e dove, naturalmente, è opportuno avere un abbigliamento idoneo e soprattutto scarpe adatte.
Nella prima parte di percorso si incontra un bosco a Leccio, uno dei tre frammenti di lecceta ancora presenti sull’isola, con la tipica flora mediterranea, che poi confluisce in un bosco misto a caducifoglie, che prolifera in quella zona grazie alle correnti marine che risalendo, creano l’ideale microclima.

E’ il regno di tante famigliole di funghi: porcini, chiodini, steccherini dorati e, lungo le fiancate della valletta, il prelibato pleurotus eringii (o fungo di nebbia) allo stato naturale, raro in Italia (se ne trovano in coltivazioni specializzate). Lungo la fiancata di destra, in aprile, cresce anche l’orchidea selvatica gialla, introvabile in altre zone dell’isola.

La zona di Cetrella si trova a poca distanza dalla vetta del Monte Solaro, ad un’altitudine di circa 476 metri. Si pensa che il nome derivi da un’erba odorosa di limone, “erba cetra” che qui si raccoglie, o da Venere Citerea, la leggenda infatti narra che qui sorgeva un tempio dedicato alla dea. A Cetrella nel XV secolo fu costruito leremo di Santa Maria a Cetrella su un vero e proprio precipizio a strapiombo su Marina Piccola.

Il Monte Solaro (m.587 slm.) è chiamato anche Acchiappanuvole perché, soprattutto all’alba, quando si accentua lo sbalzo termico tra mare e roccia, si forma una cortina di vapori. L’aria marina più calda e umida si condensa in nebbia sul suolo raffreddato dalla notte e viene spinta dal vento. Dove è sbarrata la strada, la nebbia sale verso l’alto e genera la caratteristica corona di nubi. Questo fenomeno può avvenire anche la sera soprattutto in autunno. Il soffio del vento apre sempre mutevoli scorci di paesaggio nella cortina di vapori e il sipario di brume si solleva e rivela lisola di Capri sdraiata ai piedi del monte.

C’è un luogo sullIsola di Capri dove la terra domina sul mare, dove le tradizioni contadine sono più forti di quelle marinare, dove l’odore di orti e dei giardini è più forte di quello del mare. E’ la zona della Migliera, all’estrema punta meridionale dell’isola, nella zona alta di Anacapri, dove il mare brilla azzurro e lontano oltre i vigneti di uva bianca che regalano un vino dolce e leggero.

Il Faro di Punta Carena troneggia all’estremità sud-occidentale dell’isola di Capri, sulla penisola del Limmo, nome che deriva dal latino limen e significa confine. Oltre c’è solo mare e mare fino alla Sicilia.



 

Ovviamente l’adrenalina sale quando si sente parlare di Capri ed è così, ma il percorso presenta strapiombi non adatti a chi soffre di vertigini e richiede una certa propensione all’escursionismo!

Raccomandiamo l’uso di scarpe da escursionismo antisdrucciolo, e copricapi vari per ripararsi dal sole e dal vento.

L’appuntamento, sarà al porto di Sorrento alle 7:20 (circa e non oltre), poichè ci imbarcheremo sulla nave veloce della Caremar delle ore 7:45 (costo di andata e ritorno di circa 29,00 euro).

Per coloro che ci vorranno raggiungere da Napoli e dintorni, ci vediamo a Marina Grande intorno alle 8:30.

Il rientro con la stessa imbarcazione alle 18:45 dal porto di Capri.


 

La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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