Circuito del Rajamagra – E

domenica 29 giugno 2025

Nel millecento San Guglielmo da Vercelli, dopo aver fondato il monastero di Montevergine, con alcuni discepoli e con San Giovanni da Matera, dimorò per oltre un anno sull’altopiano Laceno, intenzionato a fondare un nuovo cenobio. Qui, mentre era assorto in preghiera, gli apparve il S.S. Salvatore, che gli comandò di recarsi la dove maggiormente urgeva la sua opera; nella valle dell’Ofanto, dove ancora imperversavano riti cristiani greco scismatici.

“NE STES IN LOCO ISTO“, non stare in questo luogo, questo gli comandò il Signore. San Guglielmo si recò nel territorio di Sant’Angelo dei Lombardi dove fondo il “ GOLETO”, un monastero di monache.
Da questa frase il nome Nesta, santa a cui verrà dedicata la chiesetta costruita ad opera dei bagnolesi sulla collinetta luogo della partenza del nostro percorso.

Il Monte Rajamagra è la vetta conosciuta in passato per la presenza delle piste da sci e degli impianti di risalita dell’altopiano, oggi in rifacimento. Tuttavia, pochi conoscono questa montagna da un punto di vista prettamente naturalistico. Il percorso che risale  le creste del Rajamagra dai 1.350 m. ai 1.667m. è ricco di spunti naturalistici con  una vista unica sul golfo di Salerno.


La nostra escursione partirà da Santa Nesta e il percorso per raggiungere la vetta è facile, ma lungo – la strada prosegue su un percorso battuto e largo a tratti formato da ghiaia e a tratti da terra battuta. 

Si affronta subito una prima salita ripida e costante che ci permetterà di raggiungere la mulattiera che arriva da Colle Molella sotto una faggeta meravigliosa. Raggiungeremo poi un bivio segnalato come percorso 8,  li si deve tenere la sinistra e continuare per la mulattiera fino a raggiungere un punto panoramico ed in cresta dove inizia il sentiero n. 10. Lasciando la vetta, si inizierà la discesa verso Colle del Sagrestano lungo l’ex discesa Nordica  per circa 3.5 km fino a raggiungere il maneggio.  


L’itinerario non presenta alcun corso d’acqua, si consiglia di portare un giusto quantitativo personale.


Info di Riepilogo:

– Difficoltà:E – escursionistica;
– Dislivello:670 m. in salita e poi in discesa;
– Distanza:circa 13 Km.;
– Durata:6:00 h. escluso soste;

Accompagnatori: Sara de Respinis – Adbelali En Naciri – Salvatore Donnarumma.


Appuntamento per i peninsulari sul sagrato della Basilica della Madonna del Lauro – Meta ore 7:00, mentre per tutti gli altri ci vediamo al Bar – La Lucciola alle ore 9:00 – Lago Laceno, Bagnoli Irpino (AV).

La colazione sarà a sacco e munirsi di acqua per le proprie esigenze.

Rientro in serata.


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed anche ai non soci utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro venerdi antecedente l’escursione entro le 12:00 su WhatsApp al numero 3384203016, indicando le proprie generalità, codice fiscale e versando una quota occasionale di 10,00 € da presentare all’appuntamento.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, siamo in montagna e quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Weekend al Rifugio Motola

sabato 14 e domenica 15 giugno 2025

Il Rifugio Motola si trova a 1043 metri sul livello del mare. Immerso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, in una cornice davvero unica che vede a nord-est la Sella del Corticato e il Monte Cocuzzo delle Puglie (1428m).

Il Rifugio viene costruito nel 1950 come caserma della Forestale, una struttura in pietra utilizzata come ricovero, con il tempo abbandonata e mai più utilizzata. Nel 2000, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni ristruttura il rifugio e lo consegna al comune di Sacco, ma resta chiuso fino al 3 ottobre 2020 quando la Società Cooperativa ArcheoArte lo apre e lo restituisce al territorio.


Il Cocuzzo delle Puglie è una delle vette minori del Parco del Cilento, ma di grandissimo interesse per posizione e conformazione. È situato a sud-est del grande massiccio degli Alburni e ne è separato dal Passo della Sentinella (940 m.), cui si accede dalla strada statale n. 166 “degli Alburni” che collega il Vallo di Diano con la marina di Paestum.

La sua denominazione non è da associare con la regione pugliese, ma piuttosto ad un tipo di vegetazione erbacea, vedasi il termine dialettale “pampuglie”. Il versante nord e la sommità sono cosparsi da fitte e ricche faggete. La principale sua caratteristica è l’alternarsi di boschi e prati, i primi su numerose e reiterate piccole cime, i secondi nel fondo di minuscole cavità vallive. Altra peculiarità è costituita dal fatto che la cima del Cocuzzo (1.411 m.) non è la più alta della dorsale, essendovene altre maggiori (Timpa Cerevolla 1.428 m.; M.Puglie 1.465 m.;)


Una delle bellezze montane dell’Appennino Campano è il Motola, che offre suggestivi scenari naturalistici, come la più estesa foresta di tasso (e abete bianco) del Sud Italia.

il Monte Motola a 1.700 m. di altitudine nel cuore del Parco Nazionale del Cilento tra i comuni di Teggiano e Sacco. Il complesso montuoso Motola/Cocuzzo delle Puglie si inserisce a metà tra il gruppo degli Alburni e il Cervati. È un’importante scrigno di biodiversità anche grazie alla presenza di zone umide nei pressi delle vallate dove sorge il fiume Sammaro, vallate interessate da immense distese di pascolo che contribuiscono, alle giuste dosi, ad arricchire un territorio già di per sé molto interessante. Attraverseremo una faggeta molto fitta sino ad incontrare nei pressi dei pianori sommitali il suo limite vegetazionale.


Al Rifugio Motola ci sono 8 posti letto con un costo di euro 25 compreso la colazione. C’è poi la possibilità di montare alcune tende se dovessero aggiungersi altri componenti ad un costo di euro 10 a tenda.
Il pranzo del primo giorno sarà a nostra cura ed eventualmente anche se volete per domenica.
Le escursioni sono indipendenti nella eventualità ci fossero soci che vogliono parteciparvi per un solo giorno.


Info di Riepilogo escursione sabato 14 giugno – Cocuzzo delle Puglie:

– Difficoltà:E – escursionistica;
– Dislivello:494 m. in salita e poi in discesa;
– Distanza:circa 9 Km.;
– Durata:4,50 h. escluso soste;

Info di Riepilogo escursione domenica 15 giugno – Monte Motola:

– Difficoltà:E – escursionistica;
– Dislivello:700 m. in salita e poi in discesa;
– Distanza:circa 11 Km.;
– Durata:5,50 h. escluso soste;

Accompagnatori: Nadia Fiorentino – Sara de Respinis – Gaetano Astarita – Salvatore Donnarumma.


Appuntamento sabato mattina per i peninsulari sul sagrato della Basilica della Madonna del Lauro – Meta ore 7:00, mentre per tutti gli altri ci vediamo all’area di sosta Salerno Ovest alle 8:00


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed anche ai non soci utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro venerdi antecedente l’escursione entro le 12:00 su WhatsApp al numero 3384203016, indicando le proprie generalità, codice fiscale e versando una quota occasionale di 10,00 € da presentare all’appuntamento.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, siamo in montagna e quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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