Camminapenisola – 14a tappa

sabato 2 marzo 2024

I casali di Mortella, San Francesco e Arorella

“A Massa saluta e passa, ca si te firme ‘o tutto nce lasse”

(Proverbio popolare)


Non vogliamo seguire il consiglio proverbiale e anche nelle prossime tappe continueremo a riscoprire i tesori nascosti del territorio massese, nel quattordicesimo appuntamento di Camminapenisola sarà il turno dei casali della Mortella, di San Francesco e dell’Arorella.

Accanto a siti di indubbio interesse (i portali della Mortella, il convento di San Francesco, la torre di Liparulo, la chiesa delle Suore Immacolatine di Lourdes, i lavatoi della Mortella e di San Francesco), l’itinerario sarà arricchito, anche in questa tappa, dal cammino lungo antiche stradine e sentieri (via Vecchia, via Maldacea, via Mortella, via Canale di Mortella, via San Francesco e via Bagnulo con il loro dedalo di traverse, via Arorella, via Festola, Vico Sellera), in gran parte ingiustamente obliate e che racchiudono sapori, profumi e atmosfere antiche.

Forse è proprio questa rete di vie, vicoli e vicoletti, ricchi di storie da riscoprire, che rende il territorio di Massa Lubrense così affascinante.


Informazioni di Riepilogo:
– Distanza 6 km.
– Dislivello 100 m.
– Durata 4 h.
– Difficoltà T.

Camminapenisola Quattordicesima Tappa

Lappuntamento è al parcheggio comunale libero a Massa Lubrense (bretella Via Molini nella curva sulla sinistra prima di raggiungere il centro), Sabato 2 Marzo 2024 alle ore 14.00.


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro giovedì sera le proprie generalità e codice fiscale e una quota occasionale di € 5,00.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Camminapenisola – 11a tappa

sabato 13 gennaio 2023

Puolo, Villazzano e Vigliano i casali di confine di Massa Lubrense


“Il mare si fa strada fra gli scogli e subito viene accolto dal placido asilo del lido; questo s’incurva a guisa di falce lunare ed è chiuso dall’abbraccio delle rocce. Infatti qui il monte si ritira un poco, in modo che la spiaggia può infilarsi fra le propaggini scoscese e sassose.” (Stazio, Silvae – 95)


Con l’undicesimo appuntamento di Cammina Penisola, il primo del 2024, vogliamo cominciare l’esplorazione dei tanti casali del comune di Massa Lubrense. Il territorio di Massa Lubrense, al di là del Rivo Spartimiento e della collina del Deserto che lo divide dal punto di vista amministrativo da Sorrento dal 1470, è costituito infatti da oltre 30 fra casali e piccoli borghi, che nel corso dei secoli si sono costituiti nella “Mansa Pubblica”, cioè nel territorio ad ovest della città di Sorrento, adibito a colture fin dall’antichità. Qui, piccoli nuclei di popolazioni autoctone (Osci e Ausoni) si sono integrate e spartite le terre con Greci e poi Romani (ai veterani di Silla ed Augusto furono assegnate gran parte delle sue terre che oggi mantengono toponimi di gentilizi romani). Nel XIV secolo al nome Mansa fu aggiunto l’aggettivo Lubrensis dal delubrum (tempio), presente nella spiaggia della Fontanelle, dedicato alla Madonna della Lobra.

Partiremo dai casali di confine Puolo, Villazzano, Vigliano, fra torri saracene (Torre Cangiani e Torre Capo Massa) e ruderi di ville romane. A Puolo, infatti, e non al Capo di Sorrento, era ubicata la Villa di Pollio Felice, tanto decantata da Stazio, fra la Punta Calcarella, Petrapoli (dove sfocia il rivo Spartimiento) e il Portiglione. Il toponimo Puolo (Polo, Pollius) deriverebbe proprio dal gentilizio romano. Nel borgo di Puolo, presso il palazzo Maldacea e la Cappella di Sant’Anna, parteciperemo all’evento organizzato dall’Archeoclub Lubrense in ricordo di Italo Calvino, a 100 anni dalla nascita, nel luogo della della sua residenza estiva degli anni ’60. L’Archeoclub Lubrense ci accompagnerà anche nelle prossime tappe lubrensi del Cammina Penisola.

Attraverso i Giardini di Vigliano e Villazzano ritorneremo su Via Pantano, rientrando a Capo di Sorrento.


Informazioni di Riepilogo:
– Distanza 4 km.
– Dislivello 100 m.
– Durata 4 h.
– Difficoltà T.

Lappuntamento è al parcheggio di Capo di Sorrento, sabato 13 Gennaio 2024 alle ore 14.00.


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro giovedì sera le proprie generalità e codice fiscale e una quota occasionale di € 5,00.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Camminapenisola – 7a tappa

I rioni di Angora e il Vallone Croce

“…E vi sono anche gole nelle colline e belle passeggiate quando si sale al di sopra della rete di strette stradine incassate fra alti muri e fra le quali è molto difficile trovare il proprio sentiero…”

(Francis Marion Crawford 1894)


Nel settimo appuntamento di Camminapenisola vogliamo completare l’esplorazione della Planities sorrentina, passeggiando per i borghi collinari del terziere di Angora. Con questo toponimo, infatti, nei secoli scorsi, era individuata la striscia di territorio tufaceo compresa fra la collina calcarea di Sottomonte, gli strapiombi della Marecoccola e i valloni di San Giuseppe e Croce, che la divide con il territorio di Piano di Sorrento. Infatti i rioni di Angri, Cappuccini, Maiano, Trasaelle e Fontanelle si divisero amministrativamente da Piano nel 1866 per costituire comune a se.

Partiremo dal borgo dei cretari di Forma (oggi Maiano), passeggiando fra Via Maianiello, Via Maiano, Via Maiano Vecchia e Via Occulto. Qui, in una zona ricca di acque (Forma, Formiello indicavano in latino gli acquedotti), fra palazzi di sicuro interesse architettonico e cappelle antiche, vi erano e vi sono ancora le fornaci per la fabbricazione dei mattoni di creta per l’edilizia.

Qui si trova una delle torri di difesa del territorio, diventata famosa nel 1648 per essere stata il quartier generale di Giovanni Grillo. Terminato il periodo di rivolta del Masaniello, i francesi con Enrico di Lorena. Duca di Guisa, tentarono di contendere agli spagnoli il Regno di Napoli. In Penisola Sorrentina fu inviato l’astuto e conoscitore del territorio Giovanni Grillo, a capo di un manipolo di fedelissimi, per fomentare la rivolta contro gli spagnoli facendo leva sul malcontento dei casali del Piano, Sorrento e Massa contro il potere costituito dell’aristocrazia sorrentina del centro fortificato. L’assedio a Sorrento, (comunque via mare gli spagnoli riuscirono in più occasioni a rifornire di viveri, munizioni e soldati gli assediati), non fu dalle evidenze storiche molto cruento, anche per l’intercessione del vescovo di Sorrento, più che di Sant’Antonino, ritratto nel quadro di Giacomo del Po nella Basilica di Sorrento a scompaginare le orde degli assedianti del Grillo a difesa della sua Sorrento. Terminata la rivolta a Napoli, infatti, dopo sei mesi di scaramucce e assedio, anche i rivoltosi indigeni della penisola abbandonarono il Grillo, a cui non bastò la fuga a Positano attraverso la via dello Scaricatoio per avere salva la vita.

Alle spalle della torre, percorreremo Via Armieri, non per coincidenza il toponimo rievoca le vicende belliche, avvicinandoci al vallone Croce che attraverseremo tramite Via Ferrella. Il Vallone Croce è stato, purtroppo, riempito lungo le attuali Via Balsamo e Via dei Pini, scarica le residue acque non sfruttate nel Golfo del Pecoriello, sotto la villa dello scrittore americano Francis Marion Crawford. Nella parte alta il vallone è ancora ricco di acque e vegetazione e ne risaliremo la sinistra orografica seguendo Via Cepano, che intersecando le moderne carrabili, ci consentirà di risalire dritti ai Cuonti (le alte pertiche e reti per la cattura delle quaglie e altri volatili che nella zona alta collinare passavano sulle rotte migratorie) di Fontanelle (ennesimo richiamo all’abbondanza di acque nella zona alta del vallone Croce).

Dopo avere curiosato nel dedalo di viuzze del rione più alto, ridiscenderemo da Via Passarano e Via Trasaella all’omonimo rione ai piedi del Piccolo Sant’Angelo (Piccolo non Picco, in contrapposizione al Grande Sant’Angelo a Tre Pizzi), dove è interessante la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie. Chiuderemo l’anello costeggiando Sottomonte attraverso Via Tordara e Via San Martino.


Informazioni di Riepilogo:

Lunghezza 6 km.;

Dislivello 300 m.;

Durata 3 h.;

Difficoltà T.

L’appuntamento è in Piazza Matteotti a Sant’Agnello, sabato 27 maggio 2023 alle ore 16.00.


La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro giovedì sera le proprie generalità e codice fiscale e una quota occasionale di € 5,00.

La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.

Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.

Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;

Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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